in acciaio temperato Il chiodo scanalato è l'elemento di fissaggio adatto a giunzioni in cui i materiali da congiungere sono di elevata resistenza od a giunzioni per le quali si vuole ottenere una maggiore tenuta. Le scanalature del chiodo sono alternate per un miglior innesto nei materiali da congiungere: il gambo del chiodo è fornito di due corone di diversa lunghezza, scanalate longitudinalmente e spostate reciprocamente in ragione di mezzo giro. La corona inferiore che al primo colpo di martello inferto od alla prima spinta della pressa penetra in un primo tempo nella parete del foto fa so che il materiale sia costretto a collocarsi fra le scanalature: dopo che la seconda corona a scanalatura spostata è penetrata nel foro, il flusso del materiale viene fatto deviare negli spazi intermedi tra le sue scanalature longitudinali. L'impiego del chiodo scanalato è consigliato soprattutto ove si presentino vibrazioni estremamente forti. Esempio di fissaggio:
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in acciaio inox Indicate per applicazioni nei settori della lavorazione delle lamiere e dei pannelli di leghe di acciaio laminato a freddo, ottone, rame ed alluminio con spessori tra 1 e 3 mm circa e durezza non superiore a 70 RB: eliminano completamente i lenti, costosi ed inestetici sistemi di saldatura. Si installano pressandole gradualmente (non con colpo secco) con presse meccaniche oppure con torchi oleopneumatici in fori punzonati o trapanati: l’azione di schiacciamento progressivo incastra la corona zigrinata situata alla base dell’imbocco delle boccole nel bordo del foro sulla lamiera, in modo che il materiale confluisca negli interstizi della zigrinatura, bloccando saldamente le boccole nelle loro sedi ed ottenendo elevatissime resistenze sia all’espulsione che alla torsione, ingombrando solo un lato della lamiera.
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in acciaio temperato e zincato BOCCOLE FILETTATE AUTOAGGANCIANTI BFAU IN in acciaio inox Indicate per applicazioni nei settori della lavorazione delle lamiere e dei pannelli di leghe di acciaio laminato a freddo, ottone, rame ed alluminio con spessori tra 1 e 3 mm circa e durezza non superiore a 70 RB: eliminano completamente i lenti, costosi ed inestetici sistemi di saldatura. Si installano pressandole gradualmente (non con colpo secco) con presse meccaniche oppure con torchi oleopneumatici in fori punzonati o trapanati: l’azione di schiacciamento progressivo incastra la corona zigrinata situata alla base dell’imbocco delle boccole nel bordo del foro sulla lamiera, in modo che il materiale confluisca negli interstizi della zigrinatura, bloccando saldamente le boccole nelle loro sedi ed ottenendo elevatissime resistenze sia all’espulsione che alla torsione, ingombrando solo un lato della lamiera.
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ISO 2338 - in acciaio 11SMnPb30+C (fino diametro 6compreso) e PR 80 dal diametro 8 - in acciaio inossidabile AISI 303
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